ITU Cremona Triathlon Sprint: doppietta della Gran Bretagna
Si è disputata domenica la seconda edizione dell’ ITU Cremona Triathlon Sprint European Cup di Cremona. Una gara che ha visto al via atleti di alto livelo intrenazionale, sia in campo mschile , sia in quello femminile.
La prova femminile è stata molto intensa e ha visto la frazione di nuoto con le atlete raccolte in un gruppo abbastanza compatto. In un contatto alla prima boa, tra l’italiana Annamaria Mazzetti e la britannica Lois Rosindale, purtroppo il body della nostra atleta si rompe proprio mentre la stessa si trovava in quarta posizione e la costringe al ritiro non appena uscita dall’acqua. In appena 1’54 tutte le atlete escono dall’acqua per affrontare la frazione ciclistica. Un piccolo gruppo composto da Gaia Peron (ITA), Carolina Routier (ESP), Anna Godoy Contreras (ESP) e Veronica Signorini (ITA) partono spedite cercando di imporre il ritmo di gara.
La frazione bike vede due gruppi ben definiti ed un continuo susseguirsi di atlete alla testa della gara. Tutto ciò farà prevedere una gran bella battaglia – come c’era da aspettarsi – nell’ultima frazione, quella podistica. In T2 esce con una splendida transizione Alessia Orla (ITA) seguite a ruota da tutte le altre atlete che formavano il primo gruppo in bicicletta. Ma adesso il ritmo cresce in maniera esplosiva. Le atlete australiane Tamsyn Moana-Veale e Charlotte McShane partono all’attacco insieme alla britannica Lois Rosindale cercando di aumentare il proprio vantaggio ad ogni metro ma dietro di loro la tedesca Rebecca Robisch mantiene il contatto visivo.
All’ultimo giro l’aussie McShane sembra perdere le energie e lascia spazio all’attacco di Rebecca Robish. La gara si conclude con uno sprint finale che vede tagliare il traguardo per prima alla britannica Lois Rosindale, seguita dall’australiana Moana-Veale appena qualche centesimo davanti la tedesca Robisch. Le prime italiane a chiudere la gara sono state Daniela Chmet (9°) e Elena Petrini (11°).
GARA MASCHILE: Due ore dopo la partenza della gara femminile, gli uomini prendono puntualmente il via al Porto Canale di Cremona. La frazione di nuoto vede il gruppo nuotare all’unisono senza particolarità evidenti. I primi atleti due ad uscire dall’acqua,ma con il fiato sul collo di tutto il gruppo, sono lo statunitense Zafares ed il russo Polyanskiy. La frazione ciclistica prende un ritmo incredibile con continui cambi al vertice ma quasi sempre tra gli stessi atleti: Shaw (FRA) Fischer (AUS), Zaferes (USA), Fisher (AUS), Salvisberg (SUI), Bishop (GBR) e gli italiani Bargellini e Molinari. Quest’ultimo però sarà costretto a fermarsi per una foratura. E’ proprio il britannico che – posata la bici – inizia una corsa decisa e potente, facendo si che si inizi a sfoltire il gruppo di atleti all’inseguimento. All’inizio dell’ultimo giro di corsa le posizioni sono ormai definite e l’arco d’arrivo accoglierà per primo proprio l’atleta britannico Thomas Bishop, seguito da Igor Polyanskiy. A chiudere il podio l’elvetico Andrea Salvisberg (SUI). Primo tra gli italiani, al 13 posto, ha concluso la propria gara Andrea De Ponti.